L'idrogeno

L'idrogeno è l'elemento più semplice dell'universo e il principale componente delle stelle.

È un elemento chimico fondamentale nell'universo ed è presente ovunque (dal vino alla benzina, dall'acqua al nostro stesso corpo etc. ) con una incidenza percentuale elevata (molto superiore, in ciascun caso, a quella di tutti gli altri elementi che sono presenti in questi prodotti naturali o dell'uomo).

Ma, come detto, non si trova mai da solo (come elemento chimico isolato).
In questa fase del progresso umano (ventunesimo secolo), grazie a nuove applicazioni dei principi elettrochimici, è ormai possibile identificare biunivocamente l'idrogeno con l'energia elettrica (una equivalenza diretta), grazie alle fuel cells.

L'idrogeno è l'elemento più leggero e più abbondante e quando utilizzato emette due soli sottoprodotti: acqua e calore

Vuol dire che una volta prodotto (in modo green dalle rinnovabili) o con altri metodi “più sporchi, vedi oltre) lo posso utilizzare ovunque perché le fuel cells lo trasformano in elettricità.
Però c'è una certa perdita (tutte le macchine le hanno) che è comunque piccola rispetto ai motori (ovviamente qualche piccola dispersione energetica c'è perché nessuna macchina è senza perdite per un principio termodinamico. Anche i costi delle fule cells sono molto più ridotti rispetto a 20 anni fa.

L'idrogeno è quindi da considerare un vettore energetico che, attraverso il suo passaggio nei due elettrodi e nelle membrane di queste speciali pile (le fuel cells, alimentate appunto a idrogeno), si trasforma direttamente in corrente elettrica generando anche calore.

Il processo è elettrochimico (senza attriti meccanici). Quindi si può proprio affermare “idrogeno=elettricità”. Il grande vantaggio è che possiamo produrre l'idrogeno in un punto A) ed utilizzarlo in un punto B) quasi senza dispersioni, anche a grande distanza.
Qualcuno sta pensando addirittura di produrre l'idrogeno col sole del Sahara e portarlo (via nave “idrogeni- fera”) in Europa- Ma molto più semplicemente posso produrre idrogeno dal fotovoltaico sul tetto e poi dare elettricità e/o scaldare la casa (meglio un condominio per i costi di impianto).